Cesena, via alla consegna delle merci in centro con i mezzi ecologici: parte il progetto di Confcommercio

La consegna delle merci sostenibile rientra nell’ambito più ampio della rigenerazione urbana del centro storico su cui da anni punta Confcommercio per il rilancio del centro storico

Cambia la consegna delle merci nel centro storico della città, per renderla sempre più confacente e rispettose delle zone pedonalizzate, della sicurezza e dell’agio dei frequentatori senza però penalizzare le imprese.Se ne è parlato a un Vox Populi di Confcommercio cesenateal quale hanno preso parte il presidente di Confcommercio cesenate Augusto Patrignani, il presidente di Confcommercio di Forlì Roberto Vignatelli, il sindaco di Cesena Enzo Lattuca, l’architetto Francesco Ceccarelli e Paolo Testa, responsabile settore Urbanistica e Rigenerazione Urbana di Confcommercio.“Abbiamo presentato un progetto di Confcommercio – spiega il presidente Patrignani – che consiste nella distribuzione di un questionario nel nostro territorio per raccogliere informazioni e istanze di commercianti e clienti del centro storico a proposito della consegna delle merci a negozi e pubblici esercizi per ovviare a situazioni in cui veicoli dei corrieri possano creare disturbo, intasamento e problemi di sicurezza nel cuore della città”.Relatore è stato il responsabile del  settore Urbanistica e Rigenerazione di Confcommercio nazionale . “Elaboreremo il materiale raccolto attraverso i questionari – ha detto Testa – e procederemo con un progetto pilota i prossimi mesi incentrato sul trasporto delle merci e di logistica sostenibile, che potrà costituire per Cesena un grande valore aggiunto, utilizzando mezzi ecologici”.

Perfettamente allineato il sindaco Enzo Lattuca: “Si tratta di un’esigenza avvertita per qualificare ulteriormente il centro storico ed evitare che siano presenti veicoli di corrieri che impediscono di godere pienamente il  centro”. “Quanto ai mezzi ecologici da utilizzare – ha illustrato Testa – c’è una pluralità di soluzioni dalle cargo bike biciclette per il trasporto delle merci o altre soluzioni a impatto zero che stiamo studiando con qualificati esperti del settore”. La consegna delle merci sostenibile rientra nell’ambito più ampio della rigenerazione urbana del centro storico su cui da anni punta Confcommercio per il rilancio del centro storico.


“Dobbiamo recuperare spazi per il commercio e per i servizi nelle varie parti di centro – si sofferma Augusto Patrignani – sotto forma di edifici costruiti e anche di spazi all’aperto per renderli sempre più attrattivi e vissuti, con la piena partecipazione. Così si può recuperare la centralità del cuore urbano. Il Cat Ascom Servizi da anni produce progetti orientati alla rigenerazione e molta parte della nostra convegnistica degli ultimi anni è stata orientata in tal senso, quando abbiamo portato a Cesena esperti mondiali di micromobilità in centro storico e anche quando le settimane scorse abbiamo ragionato sui dehors nel post-pandemia, con le imprese pronte a dare il contributo in chiave rigenerativa. Le zone pedonali vanno salvaguardate. Confcommercio non è contraria al fatto che ci siano zone pedonali ben individuate e localizzate e che convivano con le necessarie aree di sosta: servono equilibrio e buon senso. Sostenibilità e vitalità sono due facce della stessa medaglia”. L’architetto Francesco Ceccarelli ha rimarcato la strategicità degli spazi aperti, luoghi urbani a tutti gli effetti che fungono da connettivo e vanno rigenerati essi stessi come il costruito, riferendosi anche ai dehors dei pubblici esercizi. Il sindaco Lattuca ha sottolineato che l’impegno sulla rigenerazione da parte dell’amministrazione comunale è evidente nel nuovo Piano Urbanistico generale appena approvato che non prevede nuove aree per edificare, ma aree dismesse da rigenerare, su cui si è soffermato,  con interventi di recupero ed ha elogiato l’impegno di Confcommercio nella sua nuova iniziativa per la consegna sostenibile delle merci in centro storico su cui si sta indirizzando anche l’amministrazione comunale di Cesena e ha indicato l’esempio del comune di Vicenza all’avanguardia da anni nella consegna delle merci con mezzi ecologici nella parte storica della città.

Il presidente di Confcommercio di Forlì Roberto Vignatelli ha auspicato di procedere in questa direzione anche per Forlì, rimarcando che la rigenerazione degli spazi urbani del centro è un obiettivo trasversale tra pubblico e privato, fondamentale per il rilancio del commercio, pilastro del cuore urbano insieme ai servizi culturali. “Rigenerare – ha concluso il presidente Patrignani – significa portare bellezza, decoro, vita e sempre più funzioni per ripopolare il centro storico in tutte le direzioni, in chiave sostenibile, come il nostro nuovo progetto di prefigge di fare in una logica il più possibile estesa, da Cesena a Forlì a tutta la Romagna”.

Vox Populi – Nuova spinta sulle città

La logistica sostenibile per la consegna delle merci nei centri storici del comprensorio cesenate.
La rigenerazione urbana delle città.

Rigenerazione urbana e promozione turistica sono i due temi al centro dell’incontro è stato trasmesso Giovedì 23 febbraio alle 21 su Teleromagna da Confcommercio cesenate con il format fortunato del Vox Populi.
Interverranno:

Augusto Patrignani – Presidente Confcommercio del  comprensorio cesenate;
Roberto Vignatelli – Presidente Confcommercio di Forlì;
Paolo Testa – Responsabile nazionale del settore Urbanistica e Rigenerazione Urbana di Confcommercio;
Enzo Lattuca – Sindaco di Cesena;
Gianfranco Sanchi – Consulente dello Studio Anghileri;
Francesco Ceccarelli – Architetto;
Giuseppe Silvestrini – Presidente dell’Aeroporto di Forlì;
Andrea Gilardi – Direttore dell’aeroporto di Forlì.
Si terranno anche due collegamenti con i parlamentari del territorio Alice Buonguerrieri (FdI) e Jacopo Morrone (Lega).

“Rigenerazione urbana e promozione turistica sono due driver per lo sviluppo del territorio romagnolo e cesenate – mette in luce il presidente Confcommercio cesenate Augusto Patrignani che farà gli onori di casa – e dibatteremo con attrezzati interlocutori per delineare percorsi di sviluppo in entrambe le direzioni, mettendo a regime le straordinarie potenzialità, non del tutto espresse, del nostro territorio. La promozione turistica deve avvenire valorizzando tutte le realtà regionali e non come è avvenuto in un recente documentario promozionale oscurando assurdamente il territorio di Cesena e Forlì che pur possiedono gioielli artistici di levatura nazionale e internazionale come la Biblioteca Malatestiana e i Musei di San Domenico e un aeroporto importante come il ritrovato Ridolfi.

Pubblico e privati debbono concorrere al conseguimento della crescita e Confcommercio mette a disposizione la sua progettualità e le competenze dei suoi esperti di settore per dare un contributo al bene pubblico, non solo a quello delle imprese, agendo sempre in ottica costruttiva. Quanto alla rigenerazione urbana da anni il Cat Confcommercio è impegnato a proporre progetti di recupero di spazi urbani anche da destinare a terziario e commercio e l’obiettivo è che ciò possa avvenire con più efficacia nel territorio anche grazie al pieno coinvolgimento dell’interlocutore pubblico”.

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IL CENTRO STORICO DI CESENA: ATTIVITA’ COMMERCIALI E ACCESSIBILITA’

Giovedì 11 novembre 2021 – ore 15,30 – 18,00
Palazzo Ghini – Salone Nobile – C.so Sozzi, 39 – Cesena

Nuove forme di micromobilità nel centro storico e in città sulla pista delle migliori pratiche internazionali per rendere Cesena più mobile e accessibile. Le caldeggia Confcommercio Cesenate che offre alla città un’occasione di approfondimento su come favorire la mobilità cittadina in centro storico, e nelle altre parti, in chiave sostenibile, per rafforzare gli spostamenti plurimi.
Un nuovo tassello del progetto di rigenerazione urbana che Cat Ascom Servizi ha avviato in collaborazione con l’amministrazione comunale. L’obiettivo è rendere la città più fruibile, consentendo ampie possibilità di spostamento e sosta per la piena acquisizione del centro e degli altri quartieri. Ne beneficeranno gli utenti del commercio al dettaglio, dei pubblici esercizi, pilastro del ‘cuore’ cittadino.

Apertura: Augusto Patrignani – Presidente Confcommercio Cesenate
Saluto del sindaco di Cesena: Enzo Lattuca

Presentazione della ricerca tra gli operatori commerciali e i cittadini:
Luciano Natalini – ASSO

Micro-mobilità sostenibile e sistemi di trasporto pubblico futuri nei centri storici:
Joerg Schweizer – Docente Facoltà di Ingegneria-DICAM Università di Bologna

Le cargo-bikes nei centri storici: Karl Reiter – Esperto UE di mobilità sostenibile
Le consegne a domicilio in bicicletta – il progetto local_express di una start up di Saronno

Conclusioni:
Francesca Lucchi – Assessore all’Ambiente e alla Mobilità Comune di Cesena

Nel rispetto delle norme Covid-19, al fine di rispettare la capienza del locale, chiediamo
di registrarsi on-line nel sito www.confcommerciocesenate.it

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a l.brigliadori@ascom-cesena.it entro il 9/11/2021.


Per informazioni: 0547.639811

Rigenerazione del centro, Cat Ascom Servizi incontra il Comune

PROGETTO DI RILANCIO DEL CUORE URBANO

Il 5 ottobre il Cat Ascom Servizi presenterà in un incontro all’amministrazione comunale di Cesena gli esiti dell’indagine effettuata su imprenditori commerciali e clienti  sui punti di forza e debolezza del centro storico di Cesena. Da essa scaturiranno sollecitazioni e proposte per interventi di rigenerazione urbana nel nucleo antico della città che si prefiggano di restituire pienezza di vitalità agli spazi urbanistici e commerciali del cuore urbano.

Per il Cat Ascom Servizi si tratta di un’indagine conoscitiva che, partendo dal basso, può indirizzare le scelte progettuali sul terreno più indicato per favorire la piena ripartenza e la rinascita del tessuto urbano.

Per Confcommercio è questa la grande sfida per incrementare, con l’uscita che ci auguriamo presto definitiva dalla pandemia, la qualità della vita delle persone dentro la città che ha bisogno di recuperare e rifunzionalizzare spazi in disuso, che versano nel degrado o che possono diventare più fruibili e accessibili con interventi mirati, che riguardino anche il sistema della mobilità plurima per accedere al centro storico.

Contiamo molto sul confronto con l’amministrazione comunale e siamo certi che dalla piena collaborazione con l’ente pubblico possano scaturire interventi rigenerativi importanti per il cuore di Cesena, realizzati in un’ottica di compartecipazione tra pubblico e privato. Il centro storico di Cesena è bello. Rigenerato può diventare bellissimo e attrattivo per tutti.

Augusto Patrignani, presidente Confcommercio cesenate

Più funzioni per il centro da rigenerare

AVANZA IL PROGETTO CAT ASCOM SERVIZI

I temi legati alla rigenerazione urbana sono sempre stati un cavallo di battaglia di Confcommercio che a questo tema ha dedicato e sta dedicando progetti, convegni, analisi e focus specifici. Riconquistare gli spazi urbani e soprattutto restituire vita alle città, vuol dire soprattutto rilanciare lo sviluppo economico e sociale dei nostri centri storici e delle periferie nonché delle sue funzioni, fra cui primeggia quella commerciale.

Il Cat Ascom Servizi territoriale ha avviato un nuovo progetto che mira alla rigenerazione del centro storico di Cesena. Dopo la distribuzione di questionari a imprenditori commerciali e utenti del centro su punti di forza e criticità dell’area storica, di cui si sta ultimando l’analisi, l’intervento proseguirà con un confronto tra i promotori e l’amministrazione comunale. In questa seconda fase è prevista anche una raccolta documentaria di foto storiche  della Cesena del passato, che coinvolgerà anche i privati residenti disposti a collaborare,  incentrate sul centro storico e sulle sue funzioni, per trovare spunti anche nel patrimonio della nostra florida tradizione orientati a una nuova rifunzionalizzazione degli spazi centrali della città.

Dopo la fase di espulsione e di uscita dal centro di imprese artigiane, servizi del terziario, uffici e banche occorre infatti a parer nostro ragionare, in sintonia con gli strumenti programmatori, su un rilancio delle funzioni in centro come luogo di aggregazione, e in questo senso la rigenerazione degli spazi è un’operazione strategica. 

Più in generale, comuni e città giocano un ruolo centrale nelle strategie di recupero dei territori, ed è proprio per conoscere le principali soluzioni sviluppate dalle città italiane ed europee sul rilancio socio-economico, attraverso la collaborazione con gli attori e le comunità locali, che Confcommercio anche a livello nazionale è in stretto contatto e sinergia con Anci, per promuovere lo scambio di esperienze tra città attraverso la creazione di reti tematiche e a promuovere l’attivazione e la diffusione del sapere a favore di uno sviluppo urbano sostenibile.

Insomma: il progetto del Cat Ascom Servizi territoriale si iscrive in un impegno e in una sensibilità certificati della nostra organizzazione che nel bello urbano ha sempre identificato il prerequisito per rendere vitale e attrattiva la città. E il commercio di pari passo, perché non c’è città senza commercio.

Augusto Patrignani, presidente Confcommercio cesenate

DOPO LA PANDEMIA RIGENERIAMO IL CENTRO DI CESENA

In un celebre discorso pronunciato pochi mesi di essere vittima di un attentato, Robert Kennedy, fratello di John candidato alle presidenziali statunitensi del 1968, affermò che per uno Stato degno di essere ritenuto tale, più importante del Pil (il Prodotto interno lordo) è il Bil (il benessere interno lordo). Una riflessione che fece epoca e che è divenuta universalmente valida. Esiste anche un benessere interno lordo nella vita urbana correlato alla qualità della vita dei cittadini e in questo ambito si iscrive la virtuosa pratica della rigenerazione urbana, qualcosa di più mirato e strategico della ordinaria riqualificazione. 

I progetti di rigenerazione che mirano a recuperare e rifunzionalizzare luoghi della  città caduti in disuso, degradati o sottoutlizzati, sono al centro dell’attività del Cat Ascom Servizi che ha avviato un nuovo intervento conoscitivo e propositivo per il rilancio del centro storico e del commercio che unitamente agli istituti culturali, costituisce la funzione essenziale vivificatrice dell’area antica cittadina. Si sta completando l’analisi dei questionari somministrati a utenti e negozianti per recepire istanze, suggerimenti e indicazioni sul varo di progetti rigenerativi partecipati, sui quali il Cat Ascom Servizi ha già avviato il confronto con l’amministrazione comunale di Cesena.

La novità di questo progetto è il coinvolgimento di tutti i partner istituzionali, ma non solo: anche degli attori sul campo, clienti e commercianti e verranno coinvolti anche i proprietari di immobili per favorire, laddove si rende necessario, la rigenerazione piena degli edifici. Un progetto corale che prende corpo “dal basso”.

Confcommercio si prefigge la crescita del bello urbano: non solo da osservare, ma da vivere. poiché come abbiamo sempre detto la città non è un museo, ma un ambito di interscambio dinamico in cui il tessuto rigenerato si pone come luogo di incontro e relazioni. E nulla più del commercio al dettaglio, in ambito urbano, presuppone e favorisce incontro e relazioni. La rigenerazione si allarga quindi, al di là degli edifici, al nostro stesso modo di vivere: dopo lo stand -by della pandemia vogliamo tornare a riappropriarci pienamente della socialità e e della dimensione comunitaria dentro la città. Rigenerando la città rigeneriamo noi stessi.

Augusto Patrignani, presidente Confcommercio cesenate

Rigenerare il centro per costruire il futuro

Cat Ascom Servizi di Confcommercio cesenate sta analizzando i questionari distribuiti a imprenditori commerciali del centro e agli utenti dell’area storica per raccogliere stimoli e suggerimenti per delineare progetti condivisi di rigenerazione urbana, fondamentali peri l rilancio della vita del cuore della città.

“Il nostro progetto, condiviso con l’amministrazione comunale, prosegue – afferma il presidente Confcommercio cesenate Augusto Patrignani – mentre sta diventando consapevolezza acquisita che bisogna intervenire  con un programma di riqualificazione del territorio come rimedio al degrado urbano. 

Già significa intervenire su edifici da rifunzionalizzare con destinazione commerciale e terziaria, parti di centro ancora presenti da recuperare attraverso progetti mirati. Il salotto deve diventare più esteso e non riguardare solo alcune vie e piazze e in questo senso Cesena è facilitata per il fatto di avere un’area antica contenuta e nel complesso armonica. 

Rigenerazione significa anche ridare decoro a elementi costruttivi del centro quali possono essere, ad esempio, i resti delle mura che lo recingono e le Porte di accesso, ma soprattutto creare le condizioni per una maggiore fruibilità attraverso interventi che diano decoro e pregio estetico”. “Quello attualmente in atto nelle Tre piazze – aggiunge Patrignani – in fin dei conti è un intervento di rigenerazione urbana che va accompagnato da altri interventi necessari in zone più degradate dove si sta assistendo a un fenomeno preoccupante: quello della trasformazione di locali ad uso commerciale sfitti in garage. 

I questionari che stiamo analizzando contengono spunti molto interessanti da parte degli imprenditori e degli utenti che concordano su un punto: il centro storico ha necessità di essere reso più bello, funzionale, accessibile e godibile per potenziarne la sua attrattività e il suo utilizzo in una logica viva e attiva. Confcommercio l’ha sempre detto: il centro non è un museo, ma un luogo da vivere e la rigenerazione deve tenerne conto con flessibilità e apertura al nuovo, senza dogmi”.

Vi chiediamo compilare in maniera anonima 

il questionario o al  sito www.catascomservizicesena.it, cliccare su 

“QUESTIONARIO PER GLI OPERATORI COMMERCIALI” 

e che trovate anche qui a fianco.

O scansiona il QR Code qui sotto

PROGETTO “RIGENERAZIONE IN CENTRO STORICO” LA PAROLA PASSA AI FRUITORI

La parola ai cittadini, frequentatori del centro, avventori dei pubblici esercizi e clienti dei negozi, nonché fruitori dei servizi culturali e terziari.  Prosegue il progetto sulla rigenerazione urbana promosso da Cat Ascom Servizi, in sinergia con l’amministrazione  comunale al quale il progetto è stato illustrato in un incontro con il conseguente recepimento da parte degli amministratori.

Un nuovo questionario, che fa seguito a quello distribuito agli imprenditori commerciali, e riguardante i contributi suggeriti per la rigenerazione dell’area storica, verrà somministrato a un campione di cittadini frequentatori del centro con quesiti che riguardano gli interventi da realizzare per migliorare l’offerta del centro e il suo livello di attrattività.

“L’obiettivo del nostro intervento per la rigenerazione  del centro  rimarca il presidente di Confcommercio cesenate Augusto Patrignani – è di renderlo capillare e condiviso coinvolgendo l’amministrazione e tutti i principali interlocutori. Pertanto è fondamentale recepire i suggerimenti, gli stimoli, le istanze degli operatori e anche dei cittadini frequentatori del centro. 

Questa fase preliminare di raccolta di idee e spunti starà alla base della realizzazione del progetto che si prefigge la rigenerazione degli spazi del centro, ma anche delle sue principali funzioni. Il commercio verrà coinvolto in un processo rigenerativo che implica la natura stessa delle attività commerciali in cui dovranno contemperarsi anche forme ibride di negozi fisici al dettaglio con la propaggine del commercio online.

Si tratta di un percorso che può costituire il rilancio del centro nel post-pandemia per un nuovo inizio della fase propulsiva della nostra città. Dare la parola a chi si reca in centro è fondamentale per raccogliere stimoli e input, anche inerenti alla tipologia dei negozi preferiti,  per l’elaborazione di efficaci interventi rigenerativi”.

Vi chiediamo di accedere al  sito

www.catascomservizicesena.it, cliccare su 

“QUESTIONARIO PER I CITTADINI” 

e compilare in maniera anonima

QUALE CENTRO STORICO, LA PAROLA AGLI IMPRENDITORI

La parola agli imprenditori commerciali e del terziario, protagonisti  del centro storico di Cesena. Il questionario del progetto redatto da Cat Ascom Servizi sul progetto riguardante la rigenerazione dell’area storica verrà distribuito a un campione di operatori commerciali con quesiti che riguardano gli interventi da realizzare per migliorare l’offerta del centro e il suo livello di attrattività.

“L’obiettivo del nostro intervento per la rigenerazione  del centro rimarca il presidente di Confcommercio cesenate Augusto Patrignani – è di renderlo pienamente condiviso coinvolgendo l’amministrazione e tutti i principali interlocutori. In questo contesto è fondamentale recepire i suggerimenti, gli stimoli, le istanze degli operatori e anche dei cittadini frequentatori del centro a cui verrà somministrato i prossimi giorni un altro questionario mirato per recepirne i contributi. 

Questa fase preliminare di raccolta di idee e spunti starà alla base della realizzazione del progetto che si prefigge la rigenerazione degli spazi del centro, ma anche delle sue principali funzioni. Il commercio stesso dovrà essere coinvolto in un processo rigenerativo che implica la natura stessa delle attività commerciali in cui dovranno contemperarsi anche forme ibride di negozi fisici al dettaglio con la propaggine del commercio online. 

Si tratta di un percorso che può costituire il rilancio del centro nel post-pandemia per un nuovo inizio della fase propulsiva della nostra città”.

Vi chiediamo compilare in maniera anonima 

il questionario o al  sito www.catascomservizicesena.it, cliccare su 

“QUESTIONARIO PER GLI OPERATORI COMMERCIALI”